Ronco Canavese è un comune di 377 abitanti della provincia di Torino. Si trova in Valle Soana e fa parte della Comunità Montana Valli Orco e Soana.
Il Ministero delle Attività Produttive ha rilasciato al Comune di Valprato Soana la concessione, per l’attività di distribuzione di energia elettrica.
Attraverso l’Azienda Elettrica Comunale, pertanto, svolge servizio di trasporto e trasformazione su reti di distribuzione in media e bassa tensione per la consegna ai clienti finali.
Il Comune
Ronco Canavese, posto ad un’ altitudine m. 956 è il Comune più esteso della Valle Soana.
Salendo da Pont, dopo aver oltrepassato la borgata Belvedere di Ingria, la valle si allarga e le conifere subentrano gradualmente ai castagneti. Appare dapprima Villanova, la frazione che appartiene per metà ad Ingria e per metà a Ronco,quindi sulla sinistra il Vallone di Guaria, che mette in comunicazione la Valle Soana con quelle di Ribordone e dell’Orco. Successivamente, si incontra la strada che conduce a Forzo e, poco dopo, il noto santuario del Crest.
Si apre infine la pittoresca conca che ospita Ronco, circondato da fitte abetaie, belle faggete, larici secolari, pini, abeti rossi ed abeti bianchi.
Sia il capoluogo, sia le sue oltre trenta frazioni vantano begli esempi di architetture tipiche. A Ronco si possono osservare il centro storico e la chiesa parrocchiale di San Giusto, che custodisce al suo interno una pala raffigurante la Madonna pellegrina in Egitto. Altri centri abitati, come Scandosio e Tressi, vantano abitazioni risalenti ai secoli XVII e XVIII .
A Servino, invece, troviamo i rascard: antichi fienili, tipici dell’area valdostana, con la parte superiore in legno e quella inferiore in pietra. Poco più in basso, in localita’ TOR , è invece presente un’interessante casaforte di epoca medioevale.
A Ronco, come pure a Piamprato, vi e` un posto di tappa della Grande Traversata delle Alpi da dove e` possibile effettuare numerose escursioni di notevole interesse alpinistico , scialpinistico o naturalistico.
Entrando in Ronco si può anche osservare l’antica fucina di Ronco, in cui si è continuato a lavorare il rame fino agli anni ’50. L’edificio particolarmente suggestivo, e` attualmente in fase di ristrutturazione e si prevede il totale recupero entro l’ estate del 2000.
Il principale vanto naturalistico di Ronco è il Vallone di Forzo, incluso dal 1979 nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. All’interno di questo vallone laterale si possono effettuare semplici passeggiate alla volta di graziose frazioni, ma anche dedicarsi ad impegnative ascensioni come la Torre di Lavina (m. 3308),oppure il Ghiacciaio di Ciardoney od altre ancora descritte negli itinerari alpinistici , escursionistici oppure di trekking.
A Forzo , presso la Guglia del Frate gli alpinisti potranno esercitarsi su almeno tre palestre di ottima roccia. Durante l’ inverno in questo vallone,si potranno inoltre compiere affascinanti arrampicate sul ghiaccio e gite sci-alpinistiche. Anche le manifestazioni folcloristiche richiamano pero’ numerosi turisti in valle Soana.
In occasione delle feste patronali, coppie di priori nel caratteristico costume della Val Soana, animano le vie di Ronco distribuendo fiori ai passanti; ma questa non e` l’unica occasione per veder sfilare i personaggi tipici della Valle. Infatti anche durante il Carnevale, che si festeggia a Febbraio, è possibile vedere sfilare la Pantofolaia ed il Calderaio nel loro caratteristico costume, nel dialetto locale rispettivamente la Ahapineri e il Ruga.
Ronco Canavese, per merito di Don Tommaso Barra prima e Don LorenzoBabando successivamente, congiuntamente con il contributo di tanti Valsoanesi, vanta una bella casa di riposo per anziani “Istituto San Giuseppe” in grado di ricevere 70 ospiti e dare lavoro a 25 persone.